Napoli è terra di mare, il pesce qui nella mia città fa un po’ la parte del padrone di casa, secondo forse solo alla pizza. Di posti in cui mangiare piatti di mare ce ne sono a bizzeffe, la novità (in realtà non poi cosi nuova, ma comunque molto trendy) sono le pescherie che di sera mettono mano ai fornelli e cucinano.
Insomma pescherie di giorno, ristoranti di sera.
E chi dice che solo in centro o a Mergellina quest’idea può essere vincente? In un quartiere periferico come Pianura, c’è una piccola e bella realtà, la Ristopescheria Di Napoli. Questo posto sta riscuotendo talmente tanto successo da essere arrivato a conquistare anche il portiere del Napoli: il grande Pepe Reina è infatti arrivato fin qui per provare le prelibatezze offerte da questa pescheria a conduzione familiare.
Pochi tavoli, giusto lo spazio antistante la zona della pescheria, sotto un bel gazebo per godersi la serata, soprattutto con le temperature primaverili. Il menù proposto è fisso, in due versioni: quella con i crudi di mare e quella senza, chiaramente il prezzo varia ma di pochissimo.
Nemmeno il tempo di sedersi che si inizia dagli antipasti, con una sfilata di piatti che ti sembra di non capirci nulla talmente dalla varietà di pietanze che si presenta sulla tavola!
Alici e salmone marinati, insalata di patate e polipo, involtini di melanzane al gambero e verdure tagliate a Julienne con gamberi, una tartina con provola, cicinielli, glassa di aceto balsamico e bacca di Goji, pietanza particolare che sposa bene i sapore di tipici di terra, come la provola, e di mare con i cicinielli. Non è ancora finita: la suddetta sfilata continua con un assaggio di baccalà fritto, involtini di bacon e tonno fritti in pastella alla birra, calamari ripieni di friarielli e prezzemolo, polipetti alla Luciana e polpette di tonno. Non disdegniamo una portata di pesce crudo, e quindi sotto con ostriche, astice, gamberi e cozze crude…Il sapore del mare e del buon pesce fresco si percepisce da queste portate, dove mancando alcun condimento è facilmente intuibile la naturalezza del prodotto. E per finire arriva una zuppa di cozze cucinata secondo la tradizione napoletana, con olio forte ed un mare di crostini inzuppati nel sughetto che quando li assaggi non vorresti smettere più di mangiarli.




Terminati gli antipasti, come primo scegliamo delle Mezze maniche con genovese di mare e dei paccheri all’astice.
Qui praticamente cala il silenzio tra i commensali, tutti troppo impegnati a sentire l vero mare al palato, in questo trionfo di primi piatti che sembrano degni di un ristorante a cinque stelle. Per secondo il menù propone un classico, la frittura di pesce: Tocchetti di capitone, alici, gamberetti e calamari.



Spazio per il dolce finale, e a tavola arrivano degli assaggi uno più buon dell’altro: Babà con panna, rotolo di pan di spagna al cioccolato e panna, rotolo al cioccolato bianco e fragoline.
E poi le bottiglie di liquore al tavolo, non le vuoi mettere? E certo che le metti, perchè nel menù di Peppe non si bada alle bevande: vino a fiumi e liquori offerti.
Insomma se avete voglia di scoprire che anche in quartiere periferico si può sentir parlare di un posto da vero gourmet, non fatevi scappare l’occasione di provare la Ristopescheria Di Napoli.
Il Vostro Paul Foodman
Ci sono stato e’veremte un posto incantevole sia per le specialità per la cortesia e gentilezza del proprietario un posto che consiglio chi piace il pesce
Grazie per il commento! Continua a seguirci, per scoprire sempre posti nuovi dove poter mangiare!