Amiche e amici,
il Salento è una delle mete più ambite da tanti italiani e stranieri che scelgono questa terra per visitare paesaggi fantastici, trovare un mare favoloso e scoprire luoghi da sogno…e perché no, anche una cucina da sogno.
Ed è a Lecce, nel cuore del centro storico, che si trova un posto diventato ormai tappa fissa per provare la cucina tipica salentina; stiamo parlando della “Trattoria Nonna Tetti“.
La Trattoria Nonna Tetti è un ristorante su due livelli scavato nella pietra, che lo rende un luogo fresco anche durante le torridi noti estive.
Il locale, gestito sapientemente da un team giovanile, ha come obbiettivo quello d far immergere i propri clienti nella vera cucina tipica leccese, proponendo piatti della tradizione di questa fantastica città.
Il menù alletta e, come spesso accade, l’imbarazzo della scelta ci prende.
Uno dei primi piatti proposti sono le caratteristiche “Sagne ‘Ncallunate”:
Tipica pasta salentina condita con sugo di pomodoro fresco e ricotta forte, dal gusto deciso ed intenso…davvero ottime!
Rigorosamente di pasta fresca è il secondo primo piatto che abbiamo provato davvero con gusto, ovvero le “Orecchiette con sugo di pomodoro, polpettine e cacio ricotta”:
La freschezza degli ingredienti, dalla pasta alla cacio ricotta spolverata sopra, rendono questo piatto unico nel suo genere.
Anche i secondi piatti proposti dalla Trattoria Nonna Tetti rispecchiano, come giusto che sia, la tradizione di questo spicchio di Puglia.
E non si poteva non provare i famosi “pezzetti di puledro al sugo”:
Tocchetti di tenera e morbida carne equina in un ragù dolce e gustoso, che si mangiano come fossero caramelle, con una rigorosa e continuativa scarpetta di pane, per non lasciare un così buon ragù.
Il locale non è molto grande, prenotare è sempre consigliabile, sia nei giorni feriali ma soprattutto durante il weekend.
Non c’è molto da aggiungere a quanto le immagini non faccino già; ma se passate per Lecce e volete assaggiare la vera cucina del Salento, non potete non provare “Trattoria Nonna Tetti“!
Il Vostro amico
Paul Foodman
